Torna la band marchigiana con un album di otto tracce inedite
Da lunedì 12 settembre è disponibile il nuovo disco dei SoloPerAdulti Trattato sui postumi del capitalismo, pubblicato dall’etichetta El Mágico González Sounds.
La band si è affidata alle produzioni di Decomposer Studio, registrando in presa diretta presso lo studio di registrazione Mara’s Cave.
Otto canzoni inedite che si muovono tra punk e funk, tra un basso black e una chitarra sporca ed essenziale, e cercano di fare il punto sugli anni dieci e quello che li circonda.
“Abbiamo cercato di circumnavigare il moderno, inteso sia come il seme dell’ora sia come l’ora stesso – commenta la band – e dalle crepe di quello che abbiamo trovato sono nate le canzoni. Ci facciamo attirare da piccoli dettagli, giriamo lo sguardo, e invece di abbracciarli li lasciamo essere parte dello sfondo: da qui ècco il nostro piccolo trattato di miserie, di disagio, di patologie, di postumi da capitalismo.”
Così si passa dallo small talk di Malattia al real-pessimismo di Saranno cazzi, dalle dissertazioni del Trattato alle tassonomie di Segni di sottosviluppo:
in un lavoro di denaturalizzazione, i dettagli di cui trattano i SoloPerAdulti abbandonano i loro luoghi usuali e ci parlano dell’insieme che li regge e che li ospita, svelando qualcosa del mondo attorno.
Un album che non pretende, ma che apprende. Apprende che si è fatto tardi, che la festa è finita; apprende che “a casa mia ci sta la sars”, e a questo punto “saranno cazzi”.
In poco più di quaranta minuti questo piccolo trattato ci accompagna così nell’attualità, con un’attitudine vecchia scuola, grezza e concitata.
Il lavoro grafico delle copertine è stato seguito dal fotografo e artista Marco Gatta, che con tre scatti ha interpretato l’essenza dell’album e della band.